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Domande frequenti: interruttore bimetallico
Che cos'è un interruttore termico bimetallico?
UN Interruttore di temperatura bimetallico È un interruttore termico meccanico basato sul principio della dilatazione termica tra due metalli legati con diversi coefficienti di dilatazione termica. Questi metalli formano una striscia bimetallica che si espande e si piega al variare della temperatura. Al raggiungimento di una temperatura impostata, la piegatura crea una connessione che si apre o si chiude come un contatto di un interruttore elettrico. L'interruttore termico viene utilizzato anche, ad esempio, per il monitoraggio della temperatura per l'accensione e lo spegnimento di dispositivi, o come regolatore di temperatura che controlla l'accensione e lo spegnimento di sistemi di raffreddamento come regolatore a due punti.
Questi interruttori sono spesso utilizzati in applicazioni industriali per monitorare o limitare le temperature, contribuendo così a proteggere macchinari e attrezzature. L'interruttore termico bimetallico può anche arrestare una macchina in caso di surriscaldamento o attivare una ventola al superamento di una determinata temperatur.
Caratteristiche principali:
- Funzionamento meccanico: funziona senza energia esterna (non è richiesta alcuna alimentazione ausiliaria).
- Collegamento diretto al processo: può essere avvitato direttamente e in modo rapido e affidabile nei tubi o nelle pareti dei serbatoi.
- Installazione semplice: in genere, compatto e facile da installare.
Come funziona e come si installa un interruttore termico bimetallico?
Un interruttore termico bimetallico funziona con una striscia bimetallica composta da due metalli interconnessi con diverse velocità di dilatazione termica. Al variare della temperatura, la striscia si piega a causa delle diverse velocità di dilatazione dei metalli. Al raggiungimento di una temperatura di commutazione predefinita, questa piegatura attiva un contatto elettrico che, a seconda del modello (normalmente chiuso o normalmente aperto), apre o chiude il circuito.
La funzione di commutazione è meccanica e autonoma, il che significa che non richiede alimentazione esterna. Rappresenta una soluzione semplice e affidabile per il controllo della temperatura e il monitoraggio della sicurezza.
L'installazione avviene solitamente avvitando l'interruttore in una boccola filettata (solitamente G¾) saldata alla tubazione o al serbatoio. Sono disponibili anche altre dimensioni di filettatura, a seconda dei requisiti applicativi..
NOTA importante: Questi interruttori sono destinati esclusivamente all'uso con Liquidi, che sono chimicamente compatibili con i materiali del corpo del termostato (Ottone o acciaio inox). Questo è un aspetto da tenere in considerazione. L'uso di fluidi incompatibili può causare corrosione o guasti al sensore
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono ampiamente utilizzati per il monitoraggio, la protezione dal surriscaldamento ed il controllo automatico nei sistemi di fluidi industriali grazie alla loro durata, semplicità ed indipendenza da fonti di alimentazione esterne.
Quali materiali vengono utilizzati nella costruzione degli interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono solitamente realizzati con materiali durevoli come ottone o acciaio inox, sono adatti agli ambienti industriali e sono resistenti alla corrosione di molti fluidi.
Quali sono gli intervalli di temperatura di commutazione per gli interruttori termici bimetallici?
Gli interruttori termici bimetallici TWS sono disponibili con punti di commutazione fissi per un ampio intervallo di temperatura. Questi punti di commutazione sono preimpostati in fabbrica e non possono essere modificati dall'utente. Gli intervalli di temperatura di commutazione sono generalmente offerti nei seguenti intervalli definit:
● Da -15°C a + 160°C: Disponibile a 5°C
In alcune configurazioni, i punti di commutazione sono previsti in:
● Intervalli di 5°C da -15°C a +160°C
La maggior parte degli interruttori di temperatura di questa categoria sono progettati come contatti normalmente chiusi (N/C), ovvero il circuito è chiuso in condizioni normali e si apre quando viene superata la temperatura preimpostata.
Questa configurazione di temperatura a gradino fisso garantisce una commutazione affidabile e ripetibile per applicazioni di controllo della temperatura e di sicurezza industriali.
Come viene effettuato il collegamento elettrico per gli interruttori di temperatura bimetallici?
Il collegamento elettrico avviene solitamente tramite un connettore. Alcuni modelli sono disponibili con un cavo di collegamento. Un connettore è disponibile opzionalmente con una spia luminosa integrata, che consente di visualizzare lo stato di commutazione.
Quali sono le varianti di modello tipiche degli interruttori bimetallicl?
- Design industriale robusto: Questo modello è progettato per prestazioni robuste in ambienti industriali impegnativi. Offre elevata resistenza meccanica ed affidabilità, rendendolo adatto per installazioni esterne, impianti di lavorazione ed aree soggette a forti sollecitazioni meccaniche o vibrazioni. Per specifiche complete ed opzioni di configurazione, Clicca qui per visualizzare la pagina dettagliata del prodotto.
- Compatto ed economico: Il modello TWS è una soluzione salvaspazio per installazioni con spazio limitato. Offre misurazioni di temperatura precise in un formato compatto, rendendolo ideale per sistemi, tubazioni o dispositivi di piccole dimensioni in cui non è possibile installare dispositivi di dimensioni standard. Per ulteriori informazioni su caratteristiche, specifiche ed opzioni di installazione, visitare il sito: clicca qui per visualizzare la pagina del prodotto.
- Montaggio su flangia o piastra posteriore: Il TBS è specificamente progettato per applicazioni che richiedono l'integrazione con flangia posteriore o pannello. È perfetto per pannelli di controllo, sistemi di visualizzazione o qualsiasi altro sistema in cui una chiara visuale frontale ed un montaggio stabile siano essenziali. Scopri di più: clicca qui per visualizzare la pagina dettagliata del prodotto .
Quali sono le caratteristiche principali degli interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono dispositivi meccanici per il monitoraggio e il controllo affidabili ed efficienti della temperatura in diverse applicazioni industriali. Le caratteristiche principali includono.
- Funzionamento meccanico: Funziona senza alimentazione esterna, non è richiesta alcuna alimentazione ausiliaria.
- Punti di commutazione fissi: Disponibile con intervalli di 5°C per una commutazione costante e precisa.
- Ampio intervallo di temperatura: Adatto per applicazioni da -15 °C a +160 °C.
- Contatto normalmente chiuso (N/C): il contatto rimane chiuso in condizioni normali e si apre quando viene superata la temperatura preimpostata.
- Elevata capacità di commutazione: Supporta carichi di commutazione elettrici fino a 16 A.
- Installazione semplice: Dotato di connessione filettata per un'installazione facile e sicura.
- Indipendente dalla posizione di montaggio: Può essere installato in qualsiasi orientamento senza comprometterne le prestazioni.
- Collegamento diretto al processo: Avvitato direttamente nei tubi o nei contenitori per il controllo diretto della temperatura.
- Design compatto e durevole: Disponibili in ottone o acciaio inox, ideali per ambienti industriali difficili.
- Nessuna calibrazione richiesta: Preimpostato in fabbrica per una facile configurazione.
- Protezione contro il surriscaldamento: Aiuta a prevenire danni al sistema avviando arresti o attivando meccanismi di raffreddamento.
- Senza manutenzione: Lunga durata con requisiti di manutenzione minimi.
Hai bisogno di aiuto per scegliere l'interruttore bimetallico più adatto alla tua applicazione? Contatta i nostri esperti tecnici oggi stesso.
Per quali applicazioni vengono utilizzati gli interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni in cui è richiesto un monitoraggio o un controllo affidabile della temperatura. Progettati per fluidi liquidi, sono ideali per l'installazione diretta in condotte, serbatoi o recipienti e sono comunemente utilizzati per i seguenti scopi:
Protezione contro il surriscaldamento: Spegne automaticamente macchine o dispositivi quando la temperatura supera i limiti di sicurezza.
Controllo del ventilatore o del sistema di raffreddamento: Attiva ventole o unità di raffreddamento quando la temperatura raggiunge una soglia definita.
Monitoraggio di condotte e navi: Monitora la temperatura nelle tubazioni e nei serbatoi di stoccaggio dei liquidi.
Sistemi HVAC: Utilizzato negli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria per regolare la temperatura.
Motori e trasformatori: Fornisce protezione termica per prevenire surriscaldamenti e danni.
Macchinari industriali: Garantisce temperature operative sicure negli impianti di lavorazione e produzione.
Quadri di distribuzione dell'energia: Monitora la temperatura per prevenire guasti ai componenti elettrici dovuti al calore eccessivo.
Sistemi di energia rinnovabile: Utilizzato nelle turbine eoliche, negli inverter solari o nei sistemi di batterie per mantenere intervalli di temperatura sicuri.
Inoltre, alcuni interruttori di temperatura bimetallici sono universali, il che significa che possono essere utilizzati sia in sistemi liquidi che ad aria, ovunque sia richiesto il controllo della temperatura.
Non sei ancora sicuro di quale tipo sia più adatto alla tua applicazione? Contatta il nostro esperto.
Quali sono i vantaggi dell'utilizzo di interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici offrono una soluzione affidabile ed efficiente per il monitoraggio ed il controllo della temperatura in diverse applicazioni industriali e commerciali. Il loro design meccanico e il funzionamento autoazionato offrono numerosi vantaggi:
- Durata e affidabilità: È progettato per funzionare in ambienti difficili con usura minima e lunga durata senza manutenzione frequente.
- Conveniente:Rispetto ai complessi sistemi elettronici di controllo della temperatura, sono più economici e quindi rappresentano una scelta conveniente.
- Design semplice: Il funzionamento si basa sull'espansione di due metalli uniti, dando vita ad un progetto meccanico semplice e collaudato.
- Non è richiesta alcuna alimentazione esterna: Funziona senza batterie o alimentatore, ideale per luoghi remoti o sensibili al consumo energetico.
- Ottima ripetibilità: Garantisce una commutazione costante al punto di temperatura preimpostato, assicurando prestazioni stabili per un periodo di tempo prolungato.
- Ampio intervallo di temperatura: Sono adatti al funzionamento in un ampio intervallo di temperature e sono quindi versatili per diversi fluidi e processi.
- Facile installazione e funzionamento: Veloce da installare e facile da usare, richiede una configurazione ed una formazione minime.
- Resistente alle condizioni difficili: Progettato per resistere a vibrazioni, polvere, umidità e altri agenti ambientali.
Questi vantaggi rendono gli interruttori bimetallici la scelta preferita per i sistemi critici in termini di temperatura in settori quali la produzione, la produzione di energia, la movimentazione dei fluidi, il riscaldamento, la ventilazione e l'aria condizionata.
Quali configurazioni di commutazione sono disponibili per gli interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono in genere disponibili con punti di commutazione fissi. Questi punti di commutazione sono solitamente offerti con incrementi di 5 °C o 10 °C in un intervallo di temperatura definito. A seconda dei requisiti applicativi, gli utenti possono scegliere tra configurazioni di contatto normalmente chiuse (NC) e normalmente aperte (NO).
Quali materiali vengono comunemente utilizzati nella costruzione degli interruttori di temperatura bimetallici?
L'alloggiamento degli interruttori di temperatura bimetallici è solitamente realizzato in ottone o acciaio inox, garantendo resistenza alla corrosione e durata in condizioni operative difficili. Ciò li rende adatti ad un'ampia gamma di applicazioni industriali, comprese quelle esposte a umidità, vibrazioni o temperature estreme.
Cosa bisogna considerare quando si installa un interruttore termico bimetallico?
Prima di installare un interruttore termico bimetallico, assicurarsi che la temperatura di commutazione preimpostata e il tipo di contatto (normalmente chiuso o normalmente aperto) soddisfino i requisiti del sistema. Queste informazioni sono solitamente riportate sulla targhetta del dispositivo. Durante l'installazione, l'interruttore deve essere fissato con un raccordo filettato idoneo, in genere sigillato con nastro o con una guarnizione piatta per garantire una tenuta stagna. La punta del sensore deve essere completamente immersa nel fluido per garantire un rilevamento accurato della temperatura ed un efficiente trasferimento di calore.
Assicurarsi che non venga superata la pressione di esercizio massima consentita per l'interruttore. Evitare l'installazione in aree in cui fluidi solidi o contaminati potrebbero causare depositi, poiché ciò potrebbe causare isolamento termico e ridurre la precisione.
Dopo l'installazione, si raccomanda di verificare la tenuta del collegamento per evitare perdite o perdite di pressione. Le direzioni del flusso in ingresso e in uscita non sono generalmente critiche per il corretto funzionamento.
Esistono opzioni di collegamento elettrico per gli interruttori di temperatura bimetallici?
Sì, gli interruttori di temperatura bimetallici sono disponibili con diverse tipologie di collegamento elettrico. I connettori sono standard, ma alcuni modelli offrono funzionalità aggiuntive come spie luminose integrate, sensori PT100/PT1000 o una seconda uscita di commutazione per funzionalità estese.
Quanto sono precisi gli interruttori di temperatura bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici TWS offrono in genere i seguenti intervalli di precisione:
- Fino a 130°C: ± 5°C
- Da 130°C a ± 160°C: ± 10°C
Questi valori di precisione sono standard per gli interruttori bimetallici meccanici e sono adatti per il monitoraggio generale della temperatura, dove un'elevata precisione non è fondamentale. Per applicazioni che richiedono tolleranze più strette, potrebbero essere consigliate tecnologie di sensori alternative.
Quale manutenzione è richiesta per gli interruttori termici bimetallici?
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono generalmente esenti da manutenzione se utilizzati con fluidi puliti. Tuttavia, se il fluido contiene contaminanti o depositi, ciò può causare letture imprecise o malfunzionamenti. In questi casi, si consiglia di controllare e pulire l'interruttore a intervalli regolari, a seconda del grado di contaminazione dell'ambiente di processo.
Gli interruttori di temperatura bimetallici sono adatti all'uso in atmosfere potenzialmente esplosive?
Sì, alcuni termostati bimetallici sono adatti all'uso in atmosfere potenzialmente esplosive e possono essere forniti con certificazione ATEX per il funzionamento in tali ambienti. Tuttavia, è importante notare che non tutti i modelli sono certificati ATEX ed i modelli privi di questa certificazione non sono adatti all'uso in atmosfere potenzialmente esplosive.
Quando si sceglie un interruttore per ambienti contenenti gas, vapori o polveri infiammabili, assicurarsi sempre che il modello abbia la certificazione ATEX appropriata. L'utilizzo di un dispositivo non certificato in tali aree può comportare gravi rischi per la sicurezza e violare le normative di conformità.
Per garantire un'installazione sicura e conforme, verificare lo stato della certificazione prima dell'implementazione. Contatta il nostro team tecnico per aiutarti a selezionare la versione certificata più adatta alla tua applicazione.
